Proprietà Intellettuale, la nuova legge in Vietnam!

La proprietà intellettuale in Vietnam si aggiorna, la nuova legge, ratificata il 14 Giugno 2019 dall'Assemblea Nazionale del Vietnam  entrerà in vigore il 1° Novembre, 2019 ed i suoi effetti retroagiranno al 14 Gennaio, 2019.

Le modifiche introdotte con la novella coinvolgono diversi aspetti della proprietà intellettuale.

Sommario:
I brevetti
Le indicazioni geografiche
I marchi registrati
Il risarcimento del danno
Le dogane

 I brevetti

Per quanto riguarda i brevetti, e più nel dettaglio i modelli di utilità, è stato emendato il periodo di tolleranza.

Questo significa che un modello d’utilità non sarà considerato privo di novità per effetto della sua divulgazione purché la domanda di protezione avvenga entro i 12 mesi successivi.

Precedentemente il periodo era limitato a 6 mesi.

Le indicazioni geografiche

Con riferimento alle  indicazioni geografiche, il legislatore individua nella percezione e nella consapevolezza dei consumatori i due parametri per determinare se il termine considerato possa essere classificato come comune e quindi inidoneo ad essere adottato come indicazione geografica.

Inoltre, è stata espressamente regolata la relazione tra le indicazioni geografiche ed i marchi, soprattutto nel punto in cui si prevede la possibilità per i titolari dei marchi anteriori, registrati o pendenti, di proporre un’opposizione alla domanda di protezione di un’indicazione geografica.

Questo emendamento estende, dunque, la protezione del marchio registrato, concedendo, anche al titolare di una domanda pendente, la possibilità di azionarla in una procedura di opposizione contro un’indicazione geografica.

Un altro passaggio da sottolineare è il riconoscimento della protezione delle indicazioni geografiche tutelate nell'ambito degli accordi internazionali ratificati dal Vietnam, evitando che le parti interessate ricorrano ad una ulteriore procedura di registrazione.

I marchi registrati

Per quanto riguarda i marchi registrati, si introduce la possibilità di presentare le relative domande in formato elettronico.

Questo modus operandi si affianca alla classica archiviazione cartacea ma in realtà è operativo dal 2017.

Sempre per quanto riguarda i marchi, il legislatore disciplina espressamente l’efficacia dichiarativa della trascrizione delle licenze, andando a rappresentare l’unica eccezione in un contesto normativo dove tutti gli altri diritti di proprietà intellettuale devono essere regolarmente trascritti per poter essere validamente opponibili a terzi ed efficaci.

Di conseguenza, l’uso di un marchio nel territorio vietnamita da parte del licenziatario costituisce “uso effettivo” per contrastare le azioni di cancellazione per non uso; anche questo aspetto, prima implicito, oggi è espressamente disciplinato nella nuova legge.

Il risarcimento del danno

Vi sono poi delle novità in relazione all’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale.

In particolare, è possibile per il titolare di una privativa chiedere un risarcimento determinando la perdita di profitti, oppure la perdita di valore dei prodotti e/o dei servizi vittime della contraffazione oppure, ancora, documentando i profitti generati dalla controparte attraverso all’attività illecita.

Le dogane

Infine, le novità si estendono anche alle dogane le quali, nei casi di sospensione delle procedure doganali, devono fornire al titolare dei diritti di proprietà intellettuale le informazioni relative al nome ed all'indirizzo dello spedizioniere, dell'esportatore, del destinatario, o dell'importatore, così come una descrizione della quantità e dell’origine delle merci coinvolte.

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